Eseguito per la prima volta a Nocera Inferiore l’eccezionale intervento di “asportazione di tumore intracerebrale area critica fronto-temporale sinistro” in paziente totalmente sveglio.
E’ accaduto nell’ospedale Umberto I, il più grande dell’Asl Salerno, e ha visto protagonista un ragazzo di Castellammare di Stabia, insegnante, di 30 anni. L’aspetto straordinario, come dicevamo, è stato rimuovere il tumore con paziente sveglio. Il ragazzo non è stato mai intubato e per tutto l’intervento ha risposto alle domande, parlando e muovendo gli arti .
Perchè si è deciso di operare tenendo il paziente sveglio? L’intervento è stato eseguito da sveglio per evitare deficit motori o della parola.
Il ragazzo sta bene ed è circondato dall’affetto dei suoi familiari. E presto tornerà a casa.
Tutto questo è stato possibile grazie ad un importante gioco di squadra, alla sinergia tra diversi attori. In sala operatoria vi era il Direttore d’Unità di Neurochirurgia, Michele Carandente; i suoi due colleghi D’Onofrio e Bossone. Il Direttore d’Unità di Anestesia e Rianimazione, Mario Iannotti, e il dottor Domenico Carbone (anestesista). Fondamentale, il personale infermieristico che ha dato il prezioso contributo.
Precedente. Esistono dei precedenti a Nocera Inferiore. Simili ma non uguali nel senso che il paziente non ha subìto l’intero intervento sveglio ma solo parziale.
Rosa Coppola