Nel 2016 risultano adempienti – in base ai 33 indicatori della cosiddetta “Griglia LEA” (livelli essenziali assistenziali)- la maggior parte delle 16 regioni monitorate, ad esclusione di Calabria e Campania che si collocano nella classe “inadempiente”.
Tali regioni, che sono sottoposte ai Piani di Rientro, dovranno superare le criticità rilevate su alcune aree dell’assistenza tra cui, in particolar modo, quelle degli screening, della prevenzione veterinaria, dell’assistenza agli anziani e ai disabili, dell’assistenza ai malati terminali, dell’appropriatezza nell’assistenza ospedaliera (es. parti cesarei). Per queste regioni, il monitoraggio delle criticità è effettuato nell’ambito degli obiettivi previsti dai rispettivi Programmi Operativi 2016-2018.
Questo in estrema sintesi il risultato illustrato nel documento “Monitoraggio dei LEA attraverso la Griglia LEA-Metodologia e risultati dell’anno 2016” a cura dell’Ufficio della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute. Si analizza la capacità delle Regioni di garantire ai cittadini l’erogazione dell’assistenza secondo standard di appropriatezza e qualità.
Campania. La valutazione finale per il 2016 si attesta su un punteggio pari a 124 che secondo i parametri di riferimento fissati dal Comitato Lea (range 25-225; positivo a 160)risulta sotto la soglia di adempienza ma in ripresa rispetto all’anno 2015.
TREND. Anno 2013: 136; anno 2014: 139 anno 2015:106
Anno 2016,punteggi regionali: Veneto: 209 (prima); Campania 124 (ultima).