La sfida è partita da meno di dieci giorni e, al momento, sembra vinta. Il ‘Progetto Femore, attesa zero’ nell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno è realtà tanto da riuscire ad allineare gli standard di attesa a quelli italiani.
In che cosa consiste? Si punta ad operare i pazienti ultrasessantacinquenni con diagnosi di frattura del collo del femore operati in due giorni in regime di ricovero ordinario (al momento bisogna attendere 9 giorni).
E’ infatti dimostrato che il tempo di attesa preoperatorio è correlato con l’aumento della insorgenza di complicanze; gli specialisti ortopedici concordano sul fatto che per questi pazienti dovrebbero essere operati in 48 ore.
La sfida è stata raccolta con entusiasmo da tutti gli ortopedici del Dipartimento Apparato Locomotore che stanno lavorando la Progetto.