Ci siamo. A breve la Regione Campania potrebbe pubblicare i bandi di concorso per Direttori generali di Asl e Aziende, alcune sono commissariate, altre in scadenza. Va subito detto, in tema di cambiamenti e novita’, che l’idea della super cabina di regia sanitaria sembrerebbe evaporata. Un cerchio ristretto di super manager, in stretta collaborazione con la Direzione generale della Tutela della Salute, resta in stand by. Tra i prescelti, Attilio Bianchi, numero uno dell’Istituto Pascale di Napoli la cui nomina è scadenza e, come è noto, non è stato inserito nell’elenco nazionale dei manager. Poi, si sarebbe dovuto affiancare Ciro Verdoliva (Cardarelli) e D’Amore (Asl Napoli 2 nord). Va ricordato, che a vivere la stessa situazione di Bianchi è Antonietta Costantini della Asl Napoli 3 sud.
Torniamo ai concorsi (potrebbero essere espletati riuscendo per fine anno a decretare il vincitore,ndr).
L’attenzione maggiore è sull’azienda napoletana dei Colli, commissariata, e sulla Asl Salerno. Per la prima, la situazione è diversa; esiste gia’ un concorso bandito prima dell’estate che attende la convocazione della commissione esaminatrice. Tra le domande giunte non figura quella dell’attuale reggente, Antonio Giordano , colui che di fatto l’ha creata. Tra le istanze di partecipazione, invece, c’è quella di Mario Iervolino,
attuale commissario della Azienda salernitana. Per molti predestinato a Napoli prima del vorticoso cambio sullo scacchiere dei Direttori generali campani. Qualcosa, però, nelle ultime settimane porterebbe ad un cambio. Sottolineando, ancora una volta, che questo teorema rappresenta esclusivamente una simpatica attivita’ mentale (saranno i concorsi su base nazionale a decretare i vincitori, ndr), l’ex sindaco di Ottaviano avrebbe, agli occhi del commissario alla sanita’, acquisito ulteriore appeal, riscuotendo fiducia risultando ‘affidabile’. Che è quello che serve nella sua Salerno, gestendo, non ultimo, una Asl importante. Non sono mancati passaggi, pubblici, eloquenti, a mo’ di consegna, sfuggiti solo alle orecchie distratte. Ipotesi, congetture. Comunque sia, l’attesa è quasi finita.
Rosa Coppola