Rissa tra due medici al pronto soccorso del Ruggi di Salerno. Protagonisti della violenta lite un camice bianco del 118 e un collega ospedaliero: il primo non avrebbe gradito la risposta avuta dopo aver chiesto dove trasferire la paziente accompagnata con l’ambulanza. La notizia è’ rimbalzata nelle stanze dei commissari straordinari che hanno chiesto al primario una dettagliata relazione sull’increscioso episodio.
Fin qui, la notizia (riportata stamani dal corriere del mezzogiorno).
Ora, la domanda è’: cosa dirà il solerte presidente dell’Ordine dei medici di Salerno, Bruno Ravera? A parte non pensiamo che dica qualcosa salvo non essere intervistato sull’argomento. Però, non si sa mai, siamo pronti a sorprenderci. Eh, si’. Sorprenderci ad assistere alla difesa, legittima per carità’, di colleghi buttando fango sugli altri. Tomi,altro che comunicati stampa, per dare vere e proprie lezioni alla Stampa e ai vertici ospedalieri,come fare il proprio lavoro. E solo una frase, breve, per ricordare che “chi ha sbagliato pagherà'”.E ora che due medici si sono picchiati dinanzi all’utenza a chi darà la colpa? Suggerisco i turni massacranti… Alla tensione che si vive….
E se uno di questi professionisti dovesse, come impone l’iter, finire dinanzi alla Disciplinare…cosa accadrebbe? Occuperete la stanza dei vertici aziendali? Manderete una lettera al procuratore capo incolpandolo di chissà’ cosa? Alzerete barricate ? Io mi vergognerei, semplicemente. E plaudirei a chi cerca di far rispettare le regole. O forse non valgono per la casta! Le mele marce vanno buttate. E dovrebbe essere l’Ordine a dare l’esempio anziche come sta facendo …dare lezioni al mondo intero risentito del clima che si e’creato. Da cittadina, da utente resto basita. Il mondo al contrario…
E se al pronto soccorso vi era la mamma di un medico…si sarebbe fidato a farla visitare da uno dei due picchiatori? A gia’…la mamma del medico segue altri percorsi….
Dove era Ravera e i paladini della Giustizia quando a Nocera Inferiore, l’ospedale più grande e importante dell’Asl Salerno, i professionisti , le vittime , i costretti a turni massacranti (come di chi sto parlando?? I medici….)si sono picchiati, picchiati due volte, in sala operatoria! Non una parola, una.
Chi ruba, chi chiede mazzette, deve essere prima processato, è vero. Presunti colpevoli. Ippocrate suggerirebbe una parola di presunta solidarietà a chi malato di tumore forse, dico forse, ha dovuto pagare a questi laureati in medicina. Forse.
La sanità resta sempre una cosa seria. E per pochi.
Buon fortuna a noi…