E’ ritornato all’Asl Salerno, alla ‘casa madre’, Domenico della Porta, dimessosi il fine settimana scorso da direttore sanitario dell’aziendale ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. E ha riavuto il suo vecchio posto, ovvero Direttore del Dipartimento Prevenzione area Centro. Coordinato fin qui dal collega Mario Rosario Capone dell’area Nord.
Un ritorno che apre nuovi scenari anche sulle nomine che presto si faranno. Capone, infatti, è prossimo alla pensione. Dal primo dicembre lascerà l’azienda di via Ricco. Il toto nome è iniziato già da molto tempo.Tra i papabili la dottoressa Annalisa Caiazzo, ex direttore sanitario aziendale ai tempi del management targato Antonio Squillante. Poi dimissionaria per far spazio alla collega Angela Annecchiarico. Caiazzo, moglie del primario di chirurgia dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, Salzano, era in pole da parecchio. Ma nulla è scontato. E potrebbe trattarsi invece di una nomina pro tempo. Se si pensa che il commissario straordinario dell’Asl Salerno, Antonio Postiglione, ha più volte ripetuto che avrebbe provveduto a unificare i Dipartimenti, sia quello di Prevenzione che quello di Salute mentale.
Insomma, il manager pro tempore avrebbe in mente una nomina momentanea in attesa della unificazione e del Direttore unico. Attesa anche per la psichiatria tanto invocata dai sindacati, da anni. E non solo la gestione unica. Si è spesso chiesto, senza avere esito, anche la contabilità del Dipartimento stesso.
Questione di tempo e i cambiamenti arriveranno. Nomine che potrebbero far anche discutere. La politica non riesce a stare lontana dalla sanità e qualcuno potrebbe anche restarci male.Le venature politiche, i colori e l’appartenenza, potrebbero avere la meglio. Come quasi sempre capita