SALERNO
Straordinari ai medici non dovuti: l’Asl Salerno avvia procedura per recuperare le somme, circa 7milioni di euro.
Come riportato dal corrieredelmezzogiorno.it ( articolo a firma di Rosa Coppola) il lavoro eseguito dalla commissione interna, addetta al controllo dell’Alpi (attività libero professionale intramuraria), ha verificato, per il momento, gli anni 2012/2013, prendendo in esame gli ospedali a nord del capoluogo. E dal secondo ospedale più grande del salernitano, l’Umberto I (indagini comprendono anche il ‘Totora’ di Pagani) è emerso che 350 medici avrebbero percepito Alpi non dovuto. Dalle più disparate cifre. Dai 350 euro ai 100mila euro. E se per le prime potrebbe trattarsi di calcoli non corretti, appare un po’ più difficile da spiegare la somma che solitamente corrisponde ad uno stipendio, annuo.
Il recupero delle somme procederà per step. In partenza 20 notifiche che raggiungeranno radiologi e anestesisti. Ed è anestesista uno dei camici bianchi protagonista di quei 100mila euro, circa, che deve restituire all’Azienda; sempre lui, il professionista finito al centro di altre indagini giunte sulla scrivania della Corte dei Conti.
Ovviamente, i diretti interessati potranno fare appello.
La ‘lotta allo spreco’ continua. E non solo per l’Alpi. Anche per i furbetti delle presenze. Il responsabile nocerino del Personale, Francesco Buoninconti, continua i controlli, insieme alle forze dell’ordine.Non a caso, i carabinieri del Nas sono spesso presenti in ospedale.