Un fulmine a ciel sereno. Tutti, tutti, colti di sorpresa. Suscitando un mix di emozioni, nessuna positiva. E questa è la prima notizia.
Il Direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, ad un anno dalla fine del naturale mandato, viene nominato commissario dell’azienda napoletana ‘Dei Colli’. Deve lasciare via Nizza e andare via. Lasciare il buon lavoro fin qui fatto e cercare di (ri)sollevare le sorti di una Azienda che lui stesso, qualche anno prima, aveva costruito. Accorpando Monaldi, Cotugno e Cto. Nasce da quella esperienza l’appellativo ‘supermanager’.
Un buon lavoro fin qui fatto, dicevamo.Siamo sicuri? A quanto pare sì. E qui sta per scattare la seconda notizia. Operatori sanitari (di qualsiasi ruolo), sindacati (i sindacalisti!), politici (destra e sinistra) alzano le barricate: “Non trasferite Giordano”. Addirittura! Ebbene sì. Ho visto con i miei occhi reazioni commosse. Ascoltato,personalmente, i commenti sul manager. Si sa,ad una persona che va via, non si fanno sconti. In questo caso, silenzio, perplessita’, sbigottimento.
Perche’ dispiace che lasci Salerno? Una risposta credo sia la seguente: Giordano, da leader, quindi dotato di carisma, ha (ri)portato in azienda il senso di appartenenza. Una figura sobria, elegante, educata (merce rara), rispettosa (ancora merce rara), ascoltava. E in verita’, faceva pure i fatti.
Il mistero resta sempre su come ha fatto a mettere d’accordo i sindacati! Nessun corteo, comunicato al vetriolo, scioperi. Niente, una noia mortale. Tutti a lavorare con il DG !
Altra notizia che ha dell’incredibile: è di queste ore la nascita di una Pagina facebook: “Riportiamo Giordano all’Asl Salerno”. 
Cosa mai vista. Quando un Dg va via, in alcuni recenti precedenti, si punta dritto al rivenditore di fuochi d’artificio. Sapendo di fare un ottimo investimento. E a preparare gli inviti per il party serale.
Giordano lascia qualche lacrima, che ha solcato più di un viso, e una eredita’ importante: il senso di appartenenza.
L’Azienda Dei Colli è in buone mani.
rosacoppola
