SARNO
Carabinieri del Nas nell’ospedale “Martiri di Villa Malta” di Sarno. I militari del Comando provinciale di Salerno, giovedì mattina, hanno varcato l’uscio del nosocomio con un obiettivo molto chiaro: portare via delibere e incartamenti utili a fare luce su alcune consulenze tecniche ritenute sospette.
Le bocche restano cucite ma le ipotesi appaiono accreditate. Consulenze, come dicevamo, per seguire lavori tecnici nonostante la presenza di dipendenti idonei a svolgere la funzione; contratti sotto la lente di ingrandimento per capire quali requisiti sono stati richiesti e riscontrati, oggettivamente, nel candidato o candidati ritenuti poi idonei. Senza tralasciare l’aspetto di concorsi per figure simili.
Un lavoro non facile e ora al vaglio degli inquirenti che si muovono su delega della Procura.
Continuano le visite dei carabinieri negli ospedali della Asl Salerno. Solo a fine luglio scorso, le forze dell’ordine varcarono la soglia di tre distinte sedi aziendali, tra capoluogo e provincia. Al setaccio, collegamenti ad una lettera firmata dal corvo di turno. Ma va da sè che un esercito tale non lo mobiliti per questo e non porti via i computer.
Non si vedeva da tempo una simile mobilitazione e attenzione delle forze dell’ordine verso l’Asl Salerno.
Rosa Coppola
Sarno. Calabrese: “Mancano i medici? Guardia unica notturna PS che collabori con Saut e Guardia medica”
Guardia Unica notturna di pronto soccorso, che diventi un modello sperimentale capace di collaborare con il
ogni cosa prima o poi viene al pettine , anche l’indifferenza e l’opportunità