La prima cosa che viene in mente è: “Chissà quante cose saprà. Chissà quanti ‘segreti‘ custodirà l’avvocato Walter Ramunni che ha lavorato nell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno e all’Asl di Salerno.
Va in pensione. Ufficialmente da agosto ma si avvia al relax godendosi le ferie.
Cerchiamo di ricostruire il percorso professionale dell’avvocato. Dall’Usl, successivamente Asl, Ramunni viene trasferito al ‘Ruggi’ con incarico di Direttore di struttura complessa Affari legali per ricoprire, ad interim, anche quello di responsabile degli Affari generali. Dopo molti anni ritorna all’Asl di via Nizza sempre con l’incarico di responsabile legale.
Diciamo subito che Ramunni non si è fatto mancare nulla sul lungo cammino professionale. Alti, bassi, parentesi tonde e quadre. Ma resta un professionista di lungo corso, un avvocato che oggi, rispettando tutti i punti di vista, non è facilmente individuabile nelle aziende pubbliche. Dove, si narra, c’è qualche laureato in giurisprudenza che dimentica di fare i ricorsi per la propria azienda.
Ramunni conosce bene la macchina amministrativa, con dritti e rovesci. E un ‘personaggio‘ così, ci vuole. Capace nell’agosto del 2015 di cambiare le carte in tavola e fare un passo indietro. Di gettare nel cestino la domanda di dimissioni che era stata accolta dall’ex direttore generale Antonio Squillante.