Nasce l’oncologia sociale. Nell’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno si lavora per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da tumore.
Il management e l’associazione ‘Noi donne, soprattutto’ hanno ognuno per la propria parte studiato un Programma capace di andare incontro alle più elementari esigenze di un malato,specie donna.
Si inizia dalla palestra. Dalla riabilitazione alla quale sono sottoposte per esempio le donne dopo l’asportazione del seno. Così, nel reparto Oncologico nascerà uno spazio idoneo. Tre locali sono stati già individuati e saranno liberati entro oggi, per così dare subito il via ai necessari lavori di ripristino. Che entro il 12 dicembre prossimo saranno completati. Non serve molto anche perché il Progetto può anche contare su una rete di solidarietà. Ovvero: persone che danno il proprio contributo.Come un parquet.
A seguire, si stanno preparando corsi per’trucco e parrucco’. La malattia non deve abbassare la stima di una persona, di una donna. E così, via al trucco usando prodotti idonei.Non quelli che potrebbero creare allergie. Ancora,corso di cucina per mangiare sano. Infine,ma non ultimo,ci sarà la presentazione di un libro sul cui contenuto vi è riserbo. Una sorpresa che sarà svelata non appena tutto sarà pronto.
Non è la prima volta che il’Ruggi’ e l’associazione lavorano insieme per dare sostegno,morale e materiale,a chi affronta questa malattia. ‘Noi donne, soprattutto’, infatti ha ristrutturato la sala d’attesa del reparto oncologico che si presentava freddo e spoglio. Oggi è colorato e soprattutto registra la presenza di persone pronte ad ascoltare. A seguire il percorso, per l’azienda, è il dottore Silvio Cigolari, oncologo,da sempre in prima fila per aiutare i pazienti.
Ad ottobre scorso, la sinergia Ruggi e associazione ha visto la organizzazione di una serata di gala.Una serata speciale denominata Gran Galà di Beneficenza: “Sapori e Colori della Vita, Vivere Meglio Mangiando Sano”, i cui fondi andranno, appunto, all’unità oncologica dell’ospedale salernitano.Il menù fu ideato dallo chef stellato Alfonso Iaccarino del ristorante Don Alfonso 1890, basato su piatti e alimenti tipici della Dieta Mediterranea, i cui principi svolgono una elevata azione protettiva e di prevenzione contro diversi tipi di malattie neoplastiche, in particolare contro il cancro al seno, come peraltro sostenuto anche dal professore Franco Berrino, oncologo di fama internazionale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Aou Ruggi, Oncologia. “Noi donne soprattutto” dona quattro sedute per le pazienti
L’Associazione ‘Noi Donne…Soprattutto’ , composta da pazienti oncologiche, nonostante le difficoltà legate alla pandemia ha continuato