SALERNO
Mazzette&liste d’attesa al ‘Ruggi’ di Salerno: la Corte dei Conti acquisisce gli atti dell’inchiesta. La magistratura contabile partenopea ha chiesto, e già ottenuto, l’intera documentazione della delicata indagine ribattezzata ‘Aragon’ che ha visto, al momento, finire ai domiciliari due neurochirurghi: il primario dell’omonimo reparto del ‘Ruggi’, Luciano Brigante, il collega pisano Gaetano Liberti, la caposala dell’ospedale Annaria Iannicelli. Tutti accusati di concussione. Sospeso dalle attività per nove mesi invece Renato Saponiero, capo dipartimento di Neuroscienze.
Lo spettro della procura contabile aleggiava da tempo ed ora si è palesato volendo fare luce sul presunto scandalo delle mazzette intascate per dribblare le lunghe liste d’attesa.
La situazione ora si complica. I coinvolti nell’inchiesta potrebbero,molto presto, essere chiamati a rispondere (se accertato) del ‘buco’ provocato alle casse all’azienda ospedaliera universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ a causa delle liste falsate.
Responsabilità che, a vario titolo e ruolo, coinvolgerebbero anche quanti non sono destinatari di provvedimenti.
E, in tema di controlli e acquisizioni, i carabinieri del Nas – guidati dal capitano Gianfranco Di Sario – hanno bussato alla porta della Direzione medica di presidio portando via l’intera documentazione relativa alle attività delle sale operatorie di Ortopedia. Questo dopo la denuncia all’indirizzo del primario AS ‘reo’ di aver concesso, a un collega in pensione, di presenziare in sala operatoria. E intervenire.
La denuncia è stata presentata dal commissario straordinario Nicola Cantone.
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corriere del mezzogiorno.it