Detenuti della locale Casa circondariale risponderanno alle telefonate dei cittadini che chiameranno al CUP (Centro unico prenotazione) dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno.
E’ l’idea, una idea per il momento, che Alfredo Greco – l’ex procuratore capo del Tribunale di Vallo della Lucania, oggi presidente della commissione di verifica delle liste d’attesa del Ruggi – ha presentato al direttore del carcere di Fuorni. Che si è detto entusiasta. Si sta studiando la Legge per capire se il progetto è fattibile e conoscere il parere, le valutazioni del Tribunale di Sorveglianza (potrebbero anche lavorare dal carcere).
“Sono fiducioso, è un progetto fattibile” ha detto Greco.
Il tutto nasce dalla mancanza di personale al Cup. Si sta correndo ai ripari attraverso l’esternalizzazione (a breve) di un call center.
Intanto, sulle liste d’attesa si lavora e alacremente. Si sta eseguendo una ‘pulizia delle liste’, ovvero: nome per nome si sta verificando se sono stati depennati dopo aver avuto l’intervento e/o l’esame richiesto. Spesso i nomi restano in lista falsando i calcoli.
rc