2700 accessi in nove giorni nei locali del pronto soccorso dei presìdi tutti dell’azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Le emergenze del plesso di via San Leonardo, Castiglione di Ravello, Cava de’ Tirreni e Mercato San Sverino, sono state prese d’assalto da una utenza che, specie nei giorni 3 e 4 gennaio scorsi, ha fatto registrare picchi elevati. Al momento, in toto, i ricoveri sono circa 500; di questi oltre 400 al ‘Ruggi’ del capoluogo.
Un numero straordinario di accessi dovuto, per la maggior parte dei casi, alla febbre e alla psicosi di patologie altre. Così, oggi si è tenuta una riunione, coordinata dal Direttore sanitario aziendale Nicola Silvestri, alla presenza del direttore sanitario di Presidio, Angelo Gerbasio, e di tutti i Direttori d’Unità e di Dipartimento dell’area emergenza-urgenza; presenti, ovviamente, anche i Direttori sanitari ospedalieri.
Si sta ipotizzando anche di inviare una lettera in Prefettura per ‘conoscenza’.
RoCo