Stop, da oggi, per due mesi, ai ricoveri in intramoenia in Chirurgia generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno. Come anticipato da Salernosanità.it, il Direttore sanitario Nicola Silvestri, che ha firmato l’importante Documento, ha eseguito il monitoraggio dal primo gennaio al 30 luglio scorso.
I risultati evidenziano, tra le altre cose, il ricovero contemporaneo di due pazienti in regime di intramoenia tra fine luglio e inizio agosto; persino tre pazienti. “Tale situazione, si legge nel provvedimento, dimostra un grado notevole di disorganizzazione rispetto alla corretta programmazione delle attività di ricovero dell’Unità di Chirurgia generale”, si legge nel monitoraggio. E, ancora, appaiono eloquenti alcuni dati/liste d’attesa che riproponiamo.
ALCUNI DATI/
- Tumore maligno del colon
- Tempi attesa istituzionali:40/Degenza 14
- Tempi max attesa normativa: 30/Degenza 10,4
- Tempi attesa intramoenia: 21/Degenza 7
- Tumore maligno gastrico
- Tempi attesa isituzionali:43/Degenza 15
- Tempi max attesa normativa: 30/Degenza 11,7
- Tempi intramoenia: 1/Degenza9,5
La posizione del Referente.Quando la Direzione sanitaria chiede lumi al responsabile sull’uso della sala operatoria, risponde: “Che non è possibile calendarizzare le sedute operatorie con largo anticipo per evidenti motivi assistenziali degli interventi pregressi eseguiti”.
Monitoraggio e disposizione regionale.
“I controlli, in linea con il Decreto 34 che prevede interventi per l’efficace governo delle liste d’attesa emanato l’otto agosto scorso dal Commissario ad acta, coinvolge tutti i reparti. I disequilibri emersi hanno fatto scattare provvedimenti“, spiegò il Dg Nicola Cantone. Con ogni probabilità, la disposizione è tra le prime che rispettano il Decreto.
Rosa Coppola