Agropoli
Tra luci e ombre, polemiche e gioie, da domani si potenzia il Psaut dell’ospedale di Agropoli.
Note ufficiali parlano di “…quattro posti di unità critica per la stabilizzazione dei pazienti, con il supporto di un cardiologo e di un radiologo. Inoltre, saranno riattivati i servizi di laboratorio analisi e radiologia”.
« E’ un provvedimento che garantisce la funzionalità nel breve periodo e che rappresenta il nucleo di partenza per un futuro reinserimento del Pronto Soccorso nella nuova pianificazione della rete dell’emergenza che sarà elaborata e varata dalla Regione», ha scritto in una nota il sindaco agropolese Franco Alfieri.
Sindacati critici sulla riapertura. In una le motivazioni contro la scelta dell’Asl. “Dalla lettura della rassegna stampa e, da alcune indiscrezioni filtrate, senza informativa alcuna alle RSU ed alle OO.SS. si apprende che il Direttore Generale ha autorizzato la riapertura di diversi servizi, già chiusi recentemente e precedentemente, del Presidio Ospedaliero di Agropoli quali il servizio di Radiologia e di Laboratorio analisi con l’istituzione ex novo di n 4 posti di unità critica per la stabilizzazione dei pazienti e con la predisposizione di un macchinario di radiologia portatile ed una barella grigliata. A distanza di circa 2 anni la ASL fa un passo indietro in maniera inusitata e senza individuare alcun criterio e senza seguire le regole riapre sulla carta con enorme aggravio di spesa Servizi in un Ospedale vuoto. Vogliamo ricordare che circa 100 dipendenti, per questa scelta scellerata, furono deportati negli Ospedali limitrofi senza possibilità di alternativa e che tutta l’area di degenza ospedaliera è stata chiusa costringendo migliaia di persone a rivolgersi altrove”.
Oggi, presenti in ospedale, l’attuale Dg dell’Asl Salerno Antonio Squillante e il consigliere con delega regionale alla sanità, Coscioni.