Giocava in piscina, si divertiva, sorrideva, rideva. Poi ha iniziato ad annaspare, a bere acqua. Subito è stato soccorso e portato in ospedale, a Nocera Inferiore, all’Umberto I. Ma è grave. Le condizioni di salute di quel piccino di soli due anni e mezzo, proveniente da Angri, non sono rassicuranti. E’ in rianimazione e si sta facendo l’impossibile. E forse anche di più per salvare la vita all’angioletto. In contatto costante con il Santobono-Pausilipon si tenta ora il trasporto con l’eliambulanza.
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