Cardiologi cercasi. Si registra una decisa mancanza di specialisti in tutta l’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno. L’esempio lampante è l’ospedale di Castiglione di Ravello dove a breve partirà la telemedicina per andare incontro alla chiusura della Cardiologia. Ma il resto dell’Azienda non sta meglio.
Il nosocomio di Cava de’ Tirreni al momento conta su 5 specialisti. Numero che non consente la adeguata copertura dei turni senza ricorrere allo straordinario. Il’ Fucito’ di Mercato San Severino ne conta 6; l’Utic del Ruggi ha due unità in meno causa malattia di altrettanti camici bianchi.
“Abbiamo tenuto una riunione e per garantire il lavoro dell’Utic c’è stata la necessità di mettere a tuno tutti i cardiologi. Esiste la convenzione con altre Aziende: stiamo attingendo dalla graduatoria del Cardarelli e a breve sarà avviata anche con il Moscati“, ha spiegato il Direttore generale dell’Azienda, Nicola Cantone, ai microfoni di Tvoggi.
rc