Protesi d’anca stampata interamente in 3D sviluppata all’Istituto Rizzoli, impiantata bilateralmente per via anteriore mini-invasiva presso l’ospedale di Salerno.
“Oggi ho operato insieme a due carissimi amici: Mauro Nese, primario ospedaliero, e Nicola Maffulli, direttore della Clinica Universitaria di Salerno. Ho accolto il loro invito con grandissimo piacere ed ho potuto apprezzare la bellissima organizzazione del blocco operatorio del Policlinico di Salerno: ausiliari, infermieri, anestesisti veramente preparati e disponibili assieme alle due equipe ortopediche fortemente integrate dirette dai miei due amici. Un vero esempio di “unione che fa la forza”. Tanti giovani specializzandi curiosi e preparati. Ho anche incontrato il direttore generale Dr. D’Amato ed il direttore sanitario di questo meraviglioso ospedale con vista spettacolare sul mare.
Con l’occasione ho assistito i colleghi nell’impianto per via anteriore mini invasiva di una protesi d’anca che abbiamo sviluppato all’Istituto Rizzoli e all’Università di Bologna. Un lavoro articolato che abbiamo realizzato con Francesco Traina, Direttore della Chirurgia Protesica, Luca Cristofolini professore al Dipartimento di Ingegneria Industriale, e Marco Viceconti Direttore del Laboratorio di Tecnologia Medica all’Istituto Rizzoli. La realizzazione di un disegno protesico innovativo, frutto della ultra decennale esperienza chirurgica mini invasiva anteriore è stato possibile grazie al finanziamento di un progetto PON vinto dall’Università di Bologna ed orientato al miglioramento dell’osteointegrazione degli impianti ortopedici”.
La dettagliata descrizione dell’importante intervento, e del clima trovato a Salerno, porta la firma del professor Cesare Faldini del Rizzoli pubblicata sul profilo social.