Telecamere collegheranno la Tin (terapia intensiva) dell’azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno al tablet (o telefono) dei genitori che hanno i loro piccini ricoverati in reparto. Un modo, innovativo, per poter consentire la ‘vicinanza’ di mamma e papà anche quando non sono in ospedale.
L’innovativa tecnica andrà in funzione entro fine mese e rientra nel Progetto “600 grammi di umanità”, destinato alla Tin, approvato l’anno scorso dalla Regione e finalizzato al miglioramento professionale e umano.
Gli obiettivi perseguiti sono: aumentare la comunicazione tra mamma e personale dell’ospedale;tra la mamma e il neonato e tra genitori e neonato;umanizzare il percorso assistenziale del bambino nato pretermine; aumentare la qualità dell’assistenza attraverso una maggiore partecipazione della famiglia;aumentare la sensibilizzazione all’allattamento materno;aumentare la valutazione della qualità’ assistenziale percepita.
Il personale che lavora al Progetto segue con cura ogni minimo particolare. Le telecamere consentiranno, in orari stabiliti, di poter far vedere il piccino ai genitori anche quando non sono o non possono essere presenti in ospedale.