Sono in tanti a vederlo in un ruolo apicale, e prestigioso, della Direzione generale della tutela salute e coordinamento del sistema sanitario regionale della Campania. Pianificare e organizzare sono le riconosciute caratteristiche dell’attuale Direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, Giuseppe Longo. Che oggi festeggia due compleanni: il suo, personale, e un anno dall’insediamento alla guida dell’Azienda di via San Leonardo.
Colto, paziente (una calma olimpica, ndr), una innata gentilezza di altri tempi. Un gentiluomo. Preparatissimo.
La lunga esperienza nel mondo sanitario regionale ha consentito il raggiungimento di una notevole preparazione, specie in tema di pianificazione e di assistenza, e di conoscenza del territorio. Ha ricoperto ruoli di vertice in aziende casertane, napoletane, passando per l’Arsan. Lo stile sobrio, il profilo basso, senza smania alcuna di apparire, hanno consentito al ‘Ruggi’ di assurgere agli onori della cronaca solo per i fatti. Piace ricordare l’importante attivazione dell’ictus h24, tra i fiori all’occhiello dell’azienda; il reclutamento di medici, particolare attenzione al tema della donazione degli organi, violenza sulle donne con l’attivazione di percorsi dedicati. E, ancora, azione decisa per ridurre i tagli cesarei, supporto continuo al progetto ‘femore tempo zero’. Un anno di lavoro fatto anche di rapporti continui con il mondo accademico, parte integrante dell’azienda, e con i plessi annessi. Il lavoro da fare è notevole, basti pensare alle condizioni di alcuni edifici e la volonta’, più volta espressa dai vertici istituzionali regionali, di dotarsi di un nuovo Ruggi. Nell’attesa, Longo continua nel solco tracciato un anno fa.