“Venafro, nel Molise, l’avvocato Nicolino Iacovone.
La sua lettera è arrivata sul tavolo del ministro della Salute, della Regione Campania e del direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Cominciamo col dire che l’avvocato Iacovone è reduce da due mesi di convalescenza per un infarto che lo ha colpito il 30 novembre scorso presso il Tribunale di Isernia. Soccorso e rianimato dal 118, ha scelto come polo specialistico più affidabile il ‘Ruggi’ di Salerno. Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica, eseguito dal dottore Severino Iesu e dalla sua equipe medica. Intervento riuscito perfettamente come il recupero fisico e psicologico. L’avvocato Iacovone scrive al ministero, alla Regione e all’Ospedale per segnalare la straordinaria assistenza tecnica e morale ricevuta ogni giorno al Ruggi dall’equipe coordinata da Iesu, definito come una autentica eccellenza del settore in cui opera, ma soprattutto figura amatissima da tutti i suoi autorevoli colleghi; l’avvocato Iacovone ringrazia anche Eros De Simone, riferimento del settore infermieristico, persona dotata di qualità morali e tecniche speciali; ed ancora, il dottor Carmine Vecchione, il cui impegno è stato caratterizzato da incessante quanto autorevole coordinamento di tutte le fasi cliniche; ma Iacovone ha parole di elogio per i medici Fiore, Farina, Petta, l’infermiera Milano, le dottoresse Calabrese ed Alfano, il dottore Mastrogiovanni. Il tutto- riconosce l’avvocato Iacovone- con l’imprescindibile coordinamento del cardiochirurgo dell’ospedale ‘Ruggi’, Severino Iesu”.
*Fonte, Liratv
Servizio Tg 7 gennaio 2017