Anomalie sui contributi Inps ex Inpdap del personale dipendente Asl Salerno. Da alcune verifiche fatte dagli stessi dipendenti, mancherebbero molti versamenti e ci sarebbero anche ‘casi’ di verifiche lasciate in sospeso. La denuncia è stata raccolta dalla Uil. Biagio Tomasco ha scritto una dura e dettagliata lettera al Direttore generale, Antonio Giordano.
La lettera integrale, di seguito.
“La scrivente Organizzazione Sindacale in considerazione che molti dipendenti lamentano che dall’estratto dei contributi utili per la pensione, estrapolato con il proprio “pin” sul Portale dell’INPS, hanno rilevato che dalla data di assunzione a tutt’oggi mancano alcuni contributi riferiti in particolare agli anni2005‐2006‐2007‐2009‐2010‐2011‐2012 e tutto il 2016.
Per il periodo 01/01/1992 – 31/12/2004, dove figurano i relativi periodi contributivi, viene trascritta nelle note il “codice 18 – periodo da accertare”.Considerato che l’Azienda, datore di lavoro, deve compilare mensilmente indicando i dati anagrafici, retributivi e contributivi dei propri dipendenti, la Denuncia mensile analitica (D.M.A.).
Dal 2005 tutti gli enti sostituti di imposta iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici devono trasmettere per via telematica questo modello all’Istituto, entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento e contestualmente, entro il 16 del mese del mese successivo a quello di riferimento , versare i relativi contributi con ordinativo di pagamento ed F24EP, nelle modalità e nei termini previsti dall’art. 44, comma 9, della Legge n. 326/2003 e punto 2 della nota operativa INPS n. 16 del 14/07/2011 (applicazione art. 22 , comma 1, del Decreto Legge n. 359/1987 convertito in Legge n.440/1987) .
Corre l’obbligo segnalare, che per il periodo 01/01/1992 – 31/12/2004, dove figurano i relativi periodi contributivi, viene trascritta nelle note il “codice 18 – periodo da accertare”.
Viste le circolari INPS – INPDAP :
a) n. 49 del 03/04/2014 ;
b) n.54 del 03/04/2014
c) n. 148 21/11/2014 ;
d) n. 124 del 24/06/2015.
e) n. 12 del 29/01/2016;
f) n.29 dell’11/02/2016;
g) n.54 del 22/03/2016;
si chiede di conoscere se l’Azienda ha provveduto ad adempiere a quanto previsto dalle succitate circolari e per i periodi su detti a trasmettere la Denuncia Mensile Analitica (D.M.A.) e se ha provveduto a versare i
relativi contributi con ordinativo di pagamento ed F24EP, nelle modalità e nei termini previsti dall’art. 44,comma 9, della Legge n. 326/2003 e punto 2 della nota operativa INPS n. 16 del 14/07/2011(applicazione art. 22 , comma 1, del Decreto Legge n. 359/1987 convertito in Legge n. 440/1987) .
A supporto di quanto richiesto sarà cura delle SS.VV. far pervenire alla scrivente copia dei sotto indicati dal 2005 al 2012 ed in particolare per il periodo 01/01/2016 ‐ 30/09/2016:
1. copia ordinativo di pagamento , a firma del Direttore Generale e del Dirigente della Funzione Economico Finanziaria , con relativa certificazione della Banca (CRO) di avvenuto pagamento riferito ai contributi di ogni mensilità;
2. ricevuta dell’INPS – INPDAP “protocollo id” di avvenuta trasmissione della Denuncia Mensile Analitica (D.M.A.) riferito ai contributi di ogni mensilità.
3. Copia di eventuali ordinativi di pagamento riferiti a sanzioni per ritardato pagamento dei contributi. Si chiede, altresì, di conoscere, ai sensi della Legge 241/1990, i responsabili dei succitati provvedimenti . Corre inoltre l’obbligo ricordare che ai sensi della Circolare n. 12 dell’INPS del 29/01/2016, l’azienda avrebbe dovuto adempiere ad alcuni obblighi. Difatti, sempre ai sensi della citata Circolare n. 12 si precisa che “Sulla base dell’esito dell’interazione con gli enti, la sistemazione delle posizioni assicurative potrà essere attivata dal datore di lavoro in autonomia, o dall’operatore di sede se la sede e l’ente concordano tale modalità”, inoltre, sempre per disposto della Circolare n. 12 si statuisce che “In questa seconda ipotesi, gli operatori di sede, dopo avere effettuato la sistemazione della posizione assicurativa sulla base dell’istruttoria interna, inoltreranno agli enti le necessarie segnalazioni per l’integrazione di tutti i dati che ancora risultassero carenti”. Quello che appare però più cogente nella discussione di che trattasi è la fattispecie per cui “Se l’ente non provvede alla chiusura della segnalazione entro 60 giorni, l’operatore di sede procede alla chiusura delle relative segnalazioni e chiude la sistemazione sulla base dei dati presenti. In caso di domanda di pensione, la liquidazione del trattamento sarà effettuato sulla base di quanto presente in banca dati: la presenza di lacune o errori nella posizione potrà quindi avere effetto sulla determinazione del diritto edella misura della pensione. Si coglie l’occasione per ribadire che gli operatori non dovranno più richiedere il modello PA04”.
In conclusione alla luce di quanto suesposto, e nell’ottica di una giusta graduazioni delle funzioni e delle responsabilità, si chiede di sapere:
a) Chi è il soggetto Certificatore (per validare la posizione ed effettuare le variazioni) ;
b) Chi è il soggetto Esecutore (per operare sulla posizione ) ;
c) Chi è il soggetto Disabilitatore ( eliminazione delle funzioni per operare sulle posizioni ) .
ln particolare, si evidenzia l’importanza della figura di “certificatore” , per conferire validità giuridica alla trasmissione dei dati, la cui carenza comporta l’impossibilità a procedere soprattutto al pagamento delle pensioni e all’eventuale riconoscimento dei prestiti.A tale scopo, si chiede:
a) di far conoscere: ‐ se le macrostrutture aziendali devono provvedere autonomamente all’espletamento delle funzioni sopra specificate limitatamente al personale assegnato ;
b) se, invece, vi procederà direttamente la Funzione generale del Personale, previa segnalazione macroaziendale;
c) di precisare la qualifica del dipendente cui demandare la funzione di certificatore, qualora si ritenesse che la procedura sub a)debba essere assicurata dalla macrostruttura aziendale”, conclude la lettera il Segretario Politiche Sanitarie UIL FPL Salerno/Biagio Tomasco (nella foto)