Lunedì avrà luogo la inaugurazione nell’ospedale di Polla del laser ad eccimeri. A tal propostio, riceviamo, e pubblichiamo, la lettera di Andrea Pellegrino che racconta la sua esperienza.
“Sembra che sia la notizia del secolo. Certamente, meglio tardi che mai. Addirittura un presidente di Regione va all’inaugurazione di un laser ad eccimeri che finalmente arriva in questa provincia, dopo decenni in cui è già presente in diverse strutture sanitarie. Naturalmente da Roma in su. Basti pensare che si tratta di una tecnica consolidata negli ospedali della Toscana, in primis a Siena. Da giorni, ormai, si preannuncia l’arrivo dell’apparecchiatura anche da noi al Sud ed in provincia di Salerno. Nulla da brindare, a mio avviso. Anzi si dovrebbe chiedere scusa per il ritardo. E non solo per il laser ma per l’intera assistenza, cura e sperimentazione nel campo oculistico in Regione Campania ed in provincia di Salerno. Basti pensare che, sia sotto il profilo oculistico che oftalmico, la sanità campana offre il “minimo sindacale”, costringendo quanti affetti da una patologia più o meno seria a raggiungere, con propri mezzi e spese, strutture e professionisti fuori regione. Pubblicizzare l’arrivo di un macchinario (nato negli anni ’70) con tanto di presenza del presidente – commissario alla sanità, sa tanto di “Benvenuti al Sud” mentre la scienza, fortunatamente, viaggia mille miglia lontana da qui”, Andrea Pellegrino.