NOCERA INFERIORE (SA)
Il primario del pronto soccorso dell’ospedale nocerino Umberto I risulta in ferie ma qualcuno usa la sua password, quella necessaria per accedere al computer al fine di compilare il referto medico dei pazienti: la direzione sanitaria effettua un “blitz” notturno, conferma la ‘soffiata’, e scopre che la password viene usata da una persona definita ‘volontaria’, non laureata e, soprattutto, non dipendente dell’Asl Salerno.
Una situazione delicata quella al vaglio della Direzione sanitaria dell’ospedale più grande dell’Azienda sanitaria che, dopo una lunga e dettagliata relazione inviata ai vertici, ha segnalato il ‘caso’ alla Procura della Repubblica.
“Durante una ispezione della Direzione sanitaria, il referente facente funzione ha scoperto questa situazion e l’ha segnalata ai carabinieri”, esordisce il Direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano e aggiunge: “Adesso stiamo facendo una indagine interna per capire se vi sono connivenze o qualcuno è stato ingannato da una condizione di superficialità, nel senso che è potuto accadere o la prima o la seconda ipotesi. Al momento non sappiamo rispondere. Quello che è certo, conclude il manager, è che tutto è venuto a galla grazie ai controlli interni”.
I fatti. Nel fine settimana scorso una telefonata anonima segnala ai vertici del nosocomio che sui referti medici compare la firma del Primario del pronto soccorso,Antonio Innac, che risulta invece ufficialmente in ferie. Una anomalia del computer? Un plico anonimo, inviato ai referenti dell’Umberto I, dimostra che forse c’è del vero in quella soffiata e bisogna investigare: nella busta viene inviata una fotografia che immortala un referto medico con la firma del primario. Il direttore sanitario facente funzione, Mario Salucci, decide di vederci chiaro ed esegue un ‘blitz’ notturno, scoprendo che in pronto soccorso si registra la presenza di una persona che usa le credenziali del primario per accedere al pc e compilare i referti. Questa persona è un ‘volontario’, non laureato e, cosa ancora più grave, non dipendente dell’Asl.
Salucci informa il collega, il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio (infortunato, è costretto a casa, ma segue la vicenda, ndr), stila una dettagliata relazione e informa la Procura. Si cerca di capire cosa è accaduto.
fonte
www.corriere del mezzogiorno.it