Settanta infermieri, provenienti da enti religiosi, esclusi dall’elenco dell’Avviso pubblico di mobilità regionale ed extraregionale per la copertura di 130 posti a tempo indetermineto, pubblicato dall’Asl Salerno.
La delibera aziendale parla di ‘inserimento erroneo’ da parte dei professionisti provenienti da enti non afferenti il Servizio sanitario nazionale (SSN).
Va ricordato che a far scattare il campanello d’allarme, circa la partecipazione di infermieri-dipendenti di nosocomi religiosi a questi Avvisi, era stato e continua ad esserlo il Mic (Movimento infermieri Campania); l’inserimento nelle procedure di mobilità delle aziende ospedaliere, pur senza aver sostenuto alcun concorso, andando contro la normativa, è stata sottolineata e resa nota dal Mic che non abbassa la guardia. Alla luce di denunce e proteste, le stesse Aziende sono più “attente”.
rc