L’avviso di selezione interna, indetto dall’Asl Salerno, per l’attribuzione dell’incarico temporaneo (ex articolo 18) di direttore dell’Ufficio legale scatena le polemiche. Sei avvocati aziendali hanno inviato al Commissario straordinario Mario Iervolino, al suo vice amministrativo, Germano Perito, e al responsabile delle Risorse Umane, Franco Avitabile, una diffida invitandoli a “revocare, o sospendere, con immediatezza la selezione perchè illegittima“. Viene contestato anche il testo del successivo provvedimento con il quale l’Asl ha “rettificato e integrato” il concorso.
Ma andiamo per gradi. Salerno sanita’, con carte alla mano, tenta di ricostruire la vicenda.
E’ il 6 luglio quando l’Asl pubblica l’Avviso di selezione interna per soli titoli. Basta poco e quei requisiti riportati per la scelta da Direttore fanno storcere il naso. I vertici pubblicano il giorno 16 un provvedimento con il quale si “rettifica, parlando di mero errore facendo riferimento ai requisiti della pagina 6”.
Gli avvocati non ci stanno. Così, oggi, hanno preso carta e penna. Una lunga e dettagliata lettera di diffida per far revocare il concorso, argomentando i loro punti di vista definendo alcuni criteri della Asl “macroscopiche illegittimita‘”.
Innanzitutto, sostengono, “… l’avviso imponendo una comparazione meramente curriculare vanifica scelta della professionalita’ specifica a favore della anzianita’ di servizio“. E ancora: “In sede di integrazione dell’avviso sono stati stravolti e integrati i criteri di valutazione; non è stata prevista la riapertura dei termini a discapito di chi ha gia’ prodotto domanda che avrebbe potuto eventualmente integrare o di chi, avrebbe potuto, proprio in ragione della riapertura dei termini, avrebbe potuto produrla: il tutto a discapito dei favor partecipationis“. E’ carente delle dichiarazioni prescritte circa eventuali condanne penali e/o carichi pendenti”.
Rosa Coppola