Tra le prime, in Campania, a dar vita alla consulenza ‘da remoto’. L’Asl Salerno, su iniziativa del Direttore generale Antonio Giordano, ha dato vita al rivoluzionario sistema di consulenza a distanza, abbattendo costi, tempi e confini. Una sorta di telemedicina per immagini che mette in rete la Radiologia, Neuroradiologia e Neurochirurghia, Pronto soccorso. Insomma, l’emergenza.
In sintesi: si tratta di una rete, importante, capace di far sposare la qualità assistenziale con la modernità. Immagini (tac, radiografie, etc) ‘consultate’ in rete permettendo, laddove non c’è lo specialista, un necessario ‘parere’.
Facciamo un esempio, per capirci.
Capita che una persona giunga ad Oliveto Citra e il medico di turno ritenga necessaria una consulenza neurochirurgica.Fino a qualche mese fa bisognava trasportare il dischetto con gli esami del paziente materialmente in ambulanza fino all’ospedale dove esisteva la Neurochirurgia più vicina. Ora, invece, grazie ad una piattaforma interna, gli esami sono visibili in tempo reale. Senza muoversi. E lo spiega, sinteticamente, uno degli attori protagonisti del rivoluzionario sistema, il neurochirurgo Vincenzo Buono dell’ospedale nocerino Umberto I.