Asl Salerno, straordinari dubbi nell’ospedale nocerino Umberto I: ‘sfilata’ di medici e amministrativi, da stamani, negli uffici dei carabinieri di Salerno.
E’ ad una svolta l’inchiesta (periodo 2012/2013) della Magistratura su presunte anomalie consumate da circa 200 camici bianchi che ammonterebbero a diversi svariati milioni (si ipotizzano circa sette milioni). Agli indagati si contesta, tra gli altri, il reato di truffa e frode telematica che, in molti casi, richiede anche la preparazione specifica della polizia postale.
Sotto la lente di ingrandimento le timbrature, la documentazione storica degli straordinari e delle Alpi (attività libero professionale), oltre a tutte le procedure telematiche. E queste ultime risultano non chiare: una mano sarebbe entrata nel sistema manipolando le ore di lavoro extra. Ma non finisce qui: si vaglia il presunto avallo di dirigenti che, firmando carte non chiare, avrebbero indotto in inganno molti medici. Che secondo i bene informati non l’hanno certo presa bene, finiti nel tritacarne mediatico con accuse al momento non totalmente accertate. Dietro l’angolo azioni di protesta, forte, per avere chiarezza su una situazione che si trascina di tempo e coinvolge un gran numero di camici bianchi, ma anche amministrativi.
Oltre duecento professionisti alle prese con anomalie che la Corte dei conti ha già notificato. E’ ora il tempo di fare chiarezza, per poter consentire a tutti di lavorare in tranquillità.