La location e’ la sede Asl di via Ricco, a Nocera Inferiore. I protagonisti sono due sindacalisti che si scambiano reciproche accuse sull’attuale argomento delle stabilizzazioni. All’indomani della apertura di una inchiesta della Procura su alcune assunzioni eseguite dalla Asl Salerno ritenute ‘dubbie’, tanto da far ‘sospendere’ e congelare alcuni contratti indeterminati, tra alcuni sindacati e’ scoppiata la bagarre. Tra i numerosi casi, quella di una rappresentante sindacale assunta, e licenziata. Sindacati che non se le mandano a dire, filtri zero, attraverso comunicati stampa, usando toni da amici al bar.
Una situazione che, qualora servisse, fa perdere ulteriormente la fiducia in alcune organizzazioni assurte agli onori della cronaca perche’ alcuni loro rappresentanti ospedalieri risulterebbero padri, familiari etc di nuovi assunti o stabilizzati.
Per qualcuno ‘nulla di nuovo’, per altri, fortunamente, un amaro in bocca, una situazione che si spera possa essere ripagata con la stessa moneta. Dalla vita. Qualora ovviamente il percorso seguito risultasse non corretto.