Assistenza ai pazienti con ictus, tra innovazione e barelle.
Che sembra un controsenso ma, in qualche caso, pardossalemente, e’ il male minore di una situazione che si ripete ciclicamente.
Le barelle non piacciono a nessuno ma non piace neanche essere trasferiti a chilometri da casa, magari dall’ospedale di Nocera Inferiore a quello di Vallo della Lucania. Va ammesso che spesso, o sempre, i familiari non sono contenti perche’ diventa faticoso gestire la situazione: lavoro, casa, visite.
Ergo, nessuno tifa per i pazienti sulle barelle ma, vista l’incapacita’ (si puo’ dire?) di alcuni nominati a gestire la sanita’ per risolvere i problemi (che non soluzione attendono), attualmente quanto capita sembra un compromesso accettabile. Non giustificato ma capace di tener sotto controllo il paziente, sempre.
Cio’ detto, dalle barelle all’innovazione Telestroke della Asl Salerno che ha registrato presso la sala blu della Direzione Generale a Salerno, l’evento sullo stato dell’arte della Telestroke.
Nella due giorni aziendale sono state evidenziate le opportunità che questo modello organizzativo sta mettendo in campo per offrire equità di prestazioni per la rete stroke ai cittadini su tutto il territorio provinciale.
La Telestroke, nell’ultimo anno, è stata inserita nel nuovo piano della Regione Campania come best practice in grado di abbinare la telemedicina alle competenze dei professionisti dell’Asl. Ribadito anche il ruolo del Presidio Ospedaliero Umberto I di Nocera quale HUB della rete e Stroke Unit di secondo livello per la malattia cerebrovascolare acuta.
I professionisti aziendali, accompagnati dai direttori dipartimentali Fernando Chiumiento, Andrea Manto e Antonello D’Andrea, insieme a Francesca Perrina (ingegneria clinica dell’Asl) e a Teresa Cuomo (UOC di Neurologia), hanno analizzato i dati del primo anno, confrontandosi con i Pronto Soccorso e con il 118 sui numeri dei pazienti trattati, verificando i casi di successo e l’impatto sul territorio.
Presente la Direzione Strategica, oltre che tutti i Direttori dei Presidi Ospedalieri aziendali, i Direttori delle Radiologie e delle Neuroradiologie, dei Pronto Soccorso e della rete dell’emergenza urgenza.