Salerno Sanità

Attività ambulatoriali, si riparte dalle liste d’attesa

La ripartenza delle attività di elezione e di specialistica ambulatoriale nelle strutture ospedaliere passa per le liste d’attesa. E’ l’indicazione, ultima, che la Regione dà alle Asl per il ritorno alla normalità.

In particolare, per la gestione delle liste di attesa,  si rendono necessarie le seguenti azioni fondamentali: riarticolare le agende dando priorità alle prestazioni sospese laddove improcastinabili anche ricorrendo alla collaborazione con altre strutture; contattare i prenotati stabilendo il grado di procastinabilita (U e B);  estendere e stratificare l’orario di apertura degli ambulatori al fine di ridurre lo stazionamento delle persone nella struttura; attivare teleconsulti per le patologie croniche e i follow up e/o per il monitoraggio della patologia e l’eventuale conferma/rettifica dell’appuntamento già fissato,  e/o per effettuare a le visite specialistiche non erogate; mantenere le modalità prestabilite nella Fase 1 per la cura e il follow up dei pazienti affetti da rare o patologie oncologiche o onco-ematologiche;  garantire l’offerta attraverso apertura degli ambulatori 7 giorni su 7 e per l’intera giornata.

Queste azioni richiedono una ulteriore programmazione e/o organizzazione: effettuare la valutazione del rischio Covid-19 nei giorni precedenti alla visita con un triage telefonico; erogare le prestazioni di primo accesso che sono state sospese, in primis, nelle strutture non Covid; prevedere l’ottimizzazione dei turni del personale e dell’utilizzo di eventuali strumentazioni; potenziare i canali di prenotazione telefonica al fine di evitare assembramenti; sviluppare una campagna informativa di sensibilizzazione verso i cittadini sull’appropriatezza all’uso delle risorse sanitarie e sull’uso della disdetta; e — favorire la prenotazione dei controlli e degli approfondimenti diagnostici a carico dello specialista. In riferimento alla gestione della lista di attesa relativa ai ricoveri ospedalieri si darà priorità ai ricoveri urgenti, agli elettivi oncologici, elettivi non oncologici con classe di priorità A.