SALERNO
L’ attività extramoenia e le ore di straordinario svolte dai medici ospedalieri finiscono all’attenzione dei carabinieri e della magistratura di Salerno.
L’Asl Salerno e l’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” (con presìdi annessi) sono accomunate dai controlli delle forze dell’ordine impegnate a fare luce su alcune situazioni definite ‘anomale’ e, ancora, a seguire numerose inchieste volte a scoprire i ‘furbacchioni’ del cartellino e delle liste d’attesa.
Ruggi. Le denunce. Carabinieri e Procura stanno lavorando, nel massimo riserbo, su alcune segnalazioni, dettagliate, relative a medici dell’Azienda ‘Ruggi’, che lavorerebbero in una clinica privata, fuori Regione, senza autorizzazione alcuna. Si trattrebbe di medici altamente specializzati la cui attività extramoenia è ora passata sotto la lente di ingradimento.
Il provvedimento interno. Il Commissario straordinario del Ruggi, Nicola Cantone, ha dal canto suo denunciato il primario di Ortopedia reo di aver consentito, ad un collega in pensione, di operare.
Asl Salerno. I ‘casi’. “Pizzicati” per il momento 300 medici rei di aver eseguito Alpi e straordinari senza che fossero stati autorizzati a farlo. Tra questi, 21 sono anestesisti.Le verifiche, di Azienda e Procura, hanno evidenziato irregolarità : la mancata timbratura dei cartellini, gli elenchi dei turni di servizio che non si trovano, nessun giustificativo del perchè effettuare lavoro extra, autorizzazione di liquidazione delle ore di lavoro effettuate oltre quelle contrattuali considerate dubbie. La somma totale da restituire è pari a 441mila euro: c’è chi deve fino a 104mila euro.
Sapri. Avrebbe incassato soldi per interventi di interruzione di gravidanza illegali. Per questo il primario di Ginecologia dell’ospedale di Sapri, Bruno Torsiello, è indagato per aborti illegali, peculato e falso in atto pubblico perché avrebbe prodotto anche dei certificati falsi.
fonte
corriere del mezzogiorno.it