CAMPANIA,GLI ORDINI DEI MEDICI: SENZA COMMISSARIO SANITA’ A RISCHIO
L’impasse del Governo sulla nomina del commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro in sanità non è più tollerabile. E’ una voce unica quella dei presidenti degli Ordini dei Medici della Campania che hanno deciso di scrivere al premier Renzi e al ministro della Salute Lorenzin auspicando un intervento immediato. «A rischio – si legge – sono i principi fondanti del Servizio sanitario nazionale, la professione e il ruolo delle figure mediche e odontoiatriche e il rapporto con i cittadini».
E’ un appello forte quello che la Federazione regionale degli Ordini dei Medici della Campania lancia affinche’ venga al più presto eseguita la nomina.
Nella missiva si evidenzia come gli Ordini provinciali campani (di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno) dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ricevano in maniera sempre più pressante richieste di intervento in una situazione di oggettiva gravità, che mina indistintamente i principi fondanti del Servizio Sanitario Nazionale, la professione ed il ruolo delle figure mediche e odontoiatriche, nonché il rapporto con la cittadinanza.
«Se, da un lato si è convinti che solo il ritorno alla gestione ordinaria della Sanità potrà restituire con pienezza ruolo e funzioni al livello regionale della politica sanitaria – scrivono i presidenti degli Ordini – al tempo stesso si ha la piena consapevolezza che la funzione commissariale sia l’unica che possa consentire la ripresa di un percorso che, a tappe forzate, ripristini la “normalità” istituzionale e gestionale».
Di seguito la lettera