“Dall’analisi delle criticità è emersa la impossibilità di garantire la guardia medica notturna sia per Cardiologia che per la Radiologia e vi è la necessità di rivedere il modello organizzativo delle guardie di Anestesia e Rianimazione per il presidio ‘Costa d’Amalfi’ di Castiglione di Ravello”.
La richiesta, a chiosa di una lunga e dettagliata lettera-analisi, è stata inviata al management dell’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e ai medici del presidio ospedaliero della Divina, ricordando che le criticità non potranno che acuirsi, e presto, con l’approssimarsi della stagione estiva e, nel contempo, con la necessità di concedere le ferie al personale. “Sarebbe opportuno, si legge, che i preposti Uffici Regionali chiarissero anche quali Servizi sono essenziali per l’ospedale“.
Nella missiva si ripercorrono le criticità, come detto, analizzate all’indomani dell’incontro alla presenza del Coordinatore dei Presidi (Gerbasio), il Direttore del Dipartimento Diagnostica per Immagini (Saponiero), e il Direttore del Dipartimento Cario Toraco Vascolare e ad interim Area critica (Accarino).
Sono state considerate le carenze di personale medico necessarie a garantire già le attività istituzionali di base dei presidi Ruggi, Fucito, Santa Maria dell’Olmo, Da Procida per la Cardiologia, la Radiologia e Anestesia.
Per quanto riguarda la Cardiologia: Cava al momento conta su 5 specialisti. Numero che non consente la adeguata copertura dei turni senza ricorrere allo straordinario e ad omissioni della 161.
Il Fucito ne conta 6; l’Utic del Ruggi ha due unità in meno per la malattia di due camici bianchi.
“Tanto premesso allo stato per quanto riguarda la Cardiologia di Castiglione è impossibile coprire i turni notturni con soppressione almeno temporanea della guardia medica nottuna che effettuerà il servizio 8.30/20.30“.
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Ruggi.Identificato il primo probabile caso di “west nile virus”
L’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno conferma che presso il Reparto di