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UNISA - page 3

AslSa. Pubblicati gli Avvisi per la Direzione delle UOC: ecco i link utili

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Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli Avvisi per il conferimento di incarichi di direzione delle Strutture complesse di varie Unita’ Operative degli ospedali dell’Asl Salerno. Di seguito i link utili pubblicati sul sito ufficiale della Asl Salerno https://www.aslsalerno.it/archivio10_notizie_0_300.html https://aslsalerno.etrasparenza.it/pagina874_ricerca.html

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Nocera. Uso degli specializzandi in corsia, scontro tra Sindacato medico e Asl Salerno

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E’ scontro tra il sindacato medico Aaroi Emac e il Dipartimento Area critica della Asl Salerno sull’utilizzo, in corsia, degli specializzandi. Con diffida protocollata e inviata al management aziendale, alla direzione sanitaria dell’ospedale nocerino Umberto I e, naturalmente, al responsabile del Dipartimento Area Critica, si chiedono chiarimenti sull’uso dei medici in formazione specialistica in Anestesia e Rianimazione che prescinderebbe dall’affiancamento di un tutor supervisore. Medici che figurerebbero nei turni come qualsiasi altro collega assunto, eseguendo diagnosi. Una situazione, questa, se riscontrata, palesemente illegale. Alla diffida del sindacato ha fatto subito seguito la nota del Dipartimento Area critica che, rispedendo…

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Telestroke. Intervento di trombolisi sull’asse Battipaglia-Nocera Inferiore

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a Primo Intervento di trombolisi sull’asse Battipaglia-Nocera Inferiore: paziente con ictus curato in “telestroke”, preso in carico e valutato a distanza  Presso l’ospedale di Battipaglia, un paziente colpito da ictus è stato sottoposto al primo  intervento di trombolisi gestito con il protocollo “Telestroke”. Il paziente, 70enne di seùsso maschile, è giunto al Pronto Soccorso del nosocomio cittadino nel pomeriggio  dell’8 agosto 2023, riferendo una sintomatologia da poco insorta, riconducibile ad un episodio ictale (perdita  di forza all’arto superiore destro, difficoltà nel parlare).   Fatte le prime valutazioni e ritenuto il caso eleggibile, i sanitari hanno prontamente attivato il protocollo ictus…

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Salerno. Finisce in ospedale con il collo squarciato dal vetro, salvato al “Ruggi”

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Perde il controllo dello scooter, finisce nel parabrezza di una vettura e i pezzi di vetro si conficcano nel collo: portato d’urgenza al “Ruggi” di Salerno viene salvato dal team otorino. Un intervento straordinario quello eseguito dai medici dell’UOC Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” che hanno salvato la vita ad un 45enne di Bellizzi giunto in pronto soccorso in codice rosso. I fatti. Il giovane uomo, reduce da un importante incidente stradale, e’ giunto in ospedale con almeno venti schegge e frantumi vari di vetro nel collo che minavano la giugulare e la…

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“Il re e’ nudo!”

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Gli inglesi immaginano la cecità voluta di fronte ad una verità nota a tutti come l’incapacità di vedere «an elephant in the room». Per capirci, e’ come avere un elefante in casa e non accorgersi della sua presenza. Il corrispondente modo di dire italiano è «Il re è nudo!». Si tratta di una esclamazione per descrivere l’atteggiamento di chi cela o finge di non vedere una verità palese per compiacimento nei confronti dell’autorità. A tal proposito, si consiglia di rileggere la celebre fiaba I vestiti nuovi dell’imperatore dello scrittore danese Hans Christian Andersen e di quel re di turno…

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Nocera Inferiore. Parte il servizio TeleStroke

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Attivo presso l’Ospedale Umberto I di Nocera (in sinergia con Oliveto Citra) il servizio di Telestroke, il trattamento a distanza per l’ictus ischemico. Questa patologia rappresenta ancora oggi in Italia la terza causa di morte e la prima causa di disabilità. Fondamentale quindi è la qualità e la rapidità dell’intervento nel paziente che manifesta i primi sintomi. Il servizio di Telestroke consentirà anche a strutture ospedaliere decentrate di poter somministrare le terapie più adeguate in tempi rapidi (le prime 2-4 ore), consentendo così di salvare la vita al paziente e migliorarne sensibilmente il successivo percorso di riabilitazione. Facciamo un…

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Nocera. Sfiorata la rissa tra infermiere e medico

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Sfiorata la rissa tra un infermiere e un chirurgo dell’area emergenziale dell’ospedale nocerino Umberto I. Alla base della querelle, la valutazione di una richiesta di assistenza, in reparto, per un caso definito “urgente”; considerato non tale, l’infermiere non si e’ recato dal medico che, di tutta risposta, ha invece deciso di andare a parlare di persona con ” chi gli aveva negato il supporto” arrivando quasi alle mani. Entrambi hanno deciso di farsi refertare e sono anche gia’ partite le denunce.

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Angri. Colpi di pistola all’addome e al torace: illeso

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Era in moto, zona mercato di Angri, quando un 30enne R.A. e’ stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco al torace e all’addome. Caduto rovinosamente, e’ stato soccorso e trasportato in ospedale a Nocera Inferiore dove, secondo il referto medico, non e’ in pericolo di vita. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di fare luce sull’accaduto. *in aggiornamento

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Nocera, ospedale:”Attendere, prego. L’ascensore e’ guasto!”

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La notizia quasi non sarebbe piu’ tale se non si parlasse di pazienti. E’ accaduto ieri ma la data conta poco, tanto il copione e’ lo stesso. Ospedale nocerino Umberto I, unico ascensore in funzione. Guasto. Paziente in barella da trasferire in reparto e il dilemma per capire come risolvere la situazione. Si sollecitano gli elettricisti, la ditta esterna e la direzione sanitaria. La domanda e’: ma davvero capita sempre la stessa cosa? Ma davvero non si riesce a far nulla per evitare che un paziente resti in balia dei “tempi tecnici” per arrivare, forse, in reparto? Ma davvero?

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“Oltre la terapia oncologica”, come gestire i cambiamenti del corpo

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Non c’è dubbio che le terapie contro il cancro hanno migliorato la sopravvivenza correlata alla patologia, ma queste nuove terapie sono corredate da una varietà di tossicità dermatologiche e tricologiche, e la maggior parte dei pazienti devono confrontarsi con queste sequele.Quando gravi, queste condizioni possono comportare l’interruzione della terapia antitumorale e possono insorgere complicanze tardive o persistenti. I danni cutanei e a carico del capillizio oltre ad essere i più frequenti, invalidanti, sono certamente i più visibili e valutabili dagli stessi pazienti e pertanto con un maggior impatto psicologico, alterando l’immagine di sé, l’identità culturale, la femminilità di una…

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