Le patologie legate alle lesioni della mano sono diverse e variano per proprietà e trattamento: possono essere lesioni traumatiche, artrosiche, reumatiche e degenerative. Qualunque sia la necessità, la parole d’ordine è sempre: rivolgersi a medici qualificati e specializzati.
La chirurgia della mano è una realtà che esiste nell’Azienda Ospedaliero Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, precisamente nel Presidio ospedaliero di Cava de’ Tirreni, dove l’Unità di Ortopedia e Traumatologia– guidata dal dottore Vincenzo Monaco – offre una notevole e qualificata assistenza specifica, seguita dal dottore Vicente Barra (nella foto, in basso). Con personale altamente specializzato, il nosocomio metelliano quasi quotidianamente opera su pazienti che necessitano di interventi di microchirurgia dell’arto e delle articolazioni, a cui fa seguito la riabilitazione dell’arto interessato. In questo periodo dell’anno, poi, con l’utilizzo dei motorini, gli incidenti alla mano registrano picchi verso l’alto.
Forse non tutti sanno che quasi il 35% delle attività di un reparto ortopedico è legato alla Chirurgia della mano nel quale è racchiuso un vero e proprio mondo. Infortunarsi ad una mano, infatti, vuol dire spesso vedere in grave pericolo la propria autonomia e capacità lavorativa. Si tratta di un organo molto complicato e complesso; si parla di casi di lesioni non traumatiche, come le patologie malformative congenite, esiti di paralisi ostetrica o spastica, artrite reumatoide, esiti da ustioni, tumori, tendinopatie, frattura di falange, frattura alle ossa del polso. Come dicevamo, un mondo che necessita di personale specializzato.
Tempi di degenza. Al Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni quasi sempre i tempi di ricovero sono brevissimi, ovviamente il tutto in relazione alla gravità del trauma riportato.
fonte: web magazine dell’AOU Ruggi