L’Asl Salerno ottiene l’autorizzazione dalla Regione a bandire gara per il reclutamento del personale tramite agenzia interinale, ‘strumento’ che lo stesso Dipartimento sanità ‘vieta’: la Cgil diffida l’Azienda di via Nizza a dar seguito alla delibera adottata.
In una dettagliata nota, a firma di Pasquale Addesso della Cgil, si legge: “Ci risulta che la struttura commissariale ha emanato direttive sull’obbligo di chiudere tutti i rapporti di lavoro in somministrazione a fronte della possibilità di utilizzare le varie graduatorie di mobilità regionale e interregionale e le graduatorie in essere derivanti da procedure concorsuali“, aggiunge: “La direttiva regionale ha prodotto il licenziamento di 50 unità infermieristiche che prestavano la loro opera presso il ‘Ruggi’. Si ricorda che presso il ‘Ruggi’ sono attive le graduatorie di mobilità regionale e interregionale per infermieri e la graduatoria di infermieri reclutati con procedura concorsuale a tempo determinato;l’Asl Salerno ha stipulato una convenzione con l’Aorn ospedale dei Colli per utilizzare la graduatoria di mobilità e la stessa è stata chiesta al ‘Ruggi’; l’azienda Cardarelli ha attiva una graduatoria di mobilità regionale per Oss.Nel sottolineare che il reclutamento di comparto tramite agenzie non è previsto dal Ccnl, si chiede la revoca immediata della delibera, l’utilizzo di tutte le graduatorie, l’omogeneizzazione delle regole di reclutamento del personale a livello regionale e provinciale; valutazione e risoluzione delle posizioni dei lavoratori atipici, internalizzazione dei servizi“, conclude Pasquale Addesso (nella foto, di seguito).