Non erano al lavoro, dove invece risultavano dalle timbrature: nell’ospedale nocerino Umberto I. Non era in reparto l’infermiere, che però diligentemente timbrava, e non era dietro la scrivania, seduto, il funzionario amministrativo. A pizzicarli, dopo settimane di silenziosi controlli, gli uomini della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore che, coadiuvati da parallele inchieste interne all’ospedale, hanno individuato e denunciato due ‘furbacchioni’.
L’inchiesta, coordinata dalla locale Procura, si muove da tempo nel massimo riserbo. Dopo la maxi operazione degli anni scorsi, capace di far scattare anche provvedimenti seri a carico di dipendenti poi trasferiti e/o interdetti, la magistratura continua la propria azione di controllo. Silenzioso. E costante.
Roco