Sblocco del turn over nella sanità campana e 1200 nuove assunzioni. L’annuncio è dell’attuale governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che sottolinea: “Continua la svolta radicale nella sanità campana – ha detto De Luca – Con lo sblocco totale del turn over abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario che va nella direzione della rivoluzione che stiamo realizzando per offrire finalmente ai cittadini più servizi e qualità nelle prestazioni”. Nei giorni scorsi a Palazzo Santa Lucia il presidente e il consigliere per la Sanità, Enrico Coscioni, hanno incontrato il commissario Joseph Polimeni e il sub commissario Claudio D’Amario: ufficializzato il via libera definitivo al decreto commissariale che consente lo sblocco del turn over nella sanità campana e la copertura del cento per cento del personale medico e infermieristico che ha lasciato il servizio al 31 dicembre 2015. Si tratta di 1.200 unità che saranno immediatamente reintegrate reclutando il personale attraverso le procedure previste: stabilizzazione dei precari, mobilità, nuovi concorsi. Siamo felici. Ma,facciamo un passo indietro. Leggiamo l’ansa del 15 marzo 2015. “Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, commissario ad acta per il risanamento del Servizio Sanitario Regionale, ha emanato 2 decreti con cui autorizza le aziende sanitarie a procedere all’assunzione di 1.118 unità. Mantenuti gli impegni assunti. Dopo il blocco del 2009 si volta pagina”, commenta Caldoro che aggiunge: “Siamo usciti dal piano di rientro, ridotto gli sprechi e messo in ordine i conti, avviata un’imponente riorganizzazione del sistema sanitario”.
Cambia la firma, il nome del presidente. Si tratta della stessa azione politica, dello stesso sblocco del turn over. Mancano all’appello 82 unità, questa è l’uncia differenza. Poi si continua a fare propaganda sulla pelle della gente. Lo sblocco di de Luca fa seguito a quello, di fatto, iniziato da Caldoro. Ma, politica a parte. dovrebbero passare ai fatti e sottolineare anche, come fatto nei mesi scorsi, che 1000 persone non sono nulla in Campania. E ricordare anche che fu già anche divisa la quota parte per capoluoghi.
Insomma, chiacchiere sulla salute delle persone.
Nulla di nuovo sotto questo cielo. De Luca governa da un numero decente di mesi per dare la tanto annunciata sterzata al pianeta sanità. Che ricorderà, a Salerno, è commissariata, sia nell’Asl che nell’azienda ospedaliera universitaria.
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