Ambienti e attrezzature non idonee,presenza di muffe, infiltrazioni di acqua, intonaco scrostato, ruggine: i carabinieri del Nas di Salerno hanno disposto la subitanea chiusura della sede Saut (Sistema Assistenza Urgenza Territoriale) di emergenza-urgenza di Eboli.Il personale e gli strumenti tutti sono stati trasferiti pro tempore presso il Distretto 64 della Asl Salerno.
L’ispezione dei militari del Nucleo specializzato, guidati dal maggiore Vincenzo Ferrara, è scattata stamani in via Vignola ed è stato eseguito alla presenza dei vertici sanitari che hanno collaborato, ampiamente. I riscontri sono stati impietosi per ambienti che non rispettavano le normative vigenti in materia. La valutazione finale dei controlli è stata condivisa dallo stesso Direttore generale dell’Asl, Antonio Giordano, che senza perdere tempo ha dato il proprio fattivo contributo predisponendo l’immediato trasferimento.
“Avevamo già deciso di trasferire la sede Saut di Eboli“, esordisce il manager Antonio Giordano a Salernosanità e continua: “Stavamo valutando i locali più idonei ad accogliere un Servizio importante come quello emergenziale la cui condizione, non brillante, rappresenta una criticità ereditata. Colgo l’occasione per ringraziare gli operatori e i vertici del Distretto per la tempestività nel trasferire il Saut; come ringrazio i carabinieri del Nas per la professionalità mostrata e lo slancio che contraddistingue, e muove, il loro operatoro teso al miglioramento delle attività tutte“, conclude il Dg.
Rosa Coppola