Salerno Sanità

Eboli,ospedale:record di medici sospesi&licenziati

Cristo si sarà pure fermato ad Eboli-città ma la scure del direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, ha preferito l’ospedale.
Le cronache giornalistiche riportano un susseguirsi di importanti provvedimenti (alcuni dei quali annullati momentaneamente dalla magistratura) che vanno dalla sospensione al licenziamento di medici.
Decisioni importanti che hanno caratterizzato, con tale frequenza, solo il nosocomio a sud di Salerno.
Si inizia con il direttore sanitario, Mario Minervini, revocato dall’incarico per presunte ‘convenzioni d’oro’. Terminata la sospensione, non solo non ha più avuto il suo ruolo ma ha anche ricevuto, poche settimane fa, un cambio destinazione. A chiederne la revoca, la Cisl medici. Per il momento, l’unica risposta è stata il silenzio del management di via Nizza.
Segue, in ordine di tempo, la sospensione dell’ex direttore d’Unita di rianimazione, Giuliano Colasante, reo di aver chiuso in modo ingiustificato le sale operatorie. Un volta in pensione, il medico ha denunciato il Dg.
Come dimenticare il licenziamento dell’ex primario di anatomia patologica Michele Verrioli, accusato di aver prodotto firme false per una intricata vicenda di farmaci.
Verrioli è stato reintegrato dal giudice del lavoro. E a breve, per Legge, dovrà rimettere piede nell’ospedale. Poi, che l’Asl farà Appello o meno, è altro discorso. Il reintegro è immediato.Sembra una ‘maledizione’ quella che si è abbattuta sull’ospedale che oggi ha un direttore sanitario, Rocco Calabrese, a scavalco con il nosocomio di Battipaglia. E, ancora, un ‘commissario’ Pietro Spinelli, con delega al controllo della spesa.Sempre a Eboli, a causa dei rifiuti speciali e degli sversamenti ospedalieri non ritenuti a norma, la magistratura indaga il Dg.La cui posizione, successivamente, è stata archiviata.La posizione di Spinelli, che svolge consulenze a Battipaglia, a torto o ragione, ha suscitato polemiche tra i sindacati.Calabrese è stato denunciato da Verrioli.

*Il Dg, Squillante, in una nota ufficiale parlò di ‘battaglia di moralizzazione’.