Salerno Sanità

Esenzione ticket, l’Asl Salerno sottoscrive convenzione con i Patronati

 

 

Presentazione dell’Autocertificazione per l’esenzione ticket da reddito
L’Asl Salerno sottoscrive una convenzione con i Patronati
L’Asl Salerno ha stipulato un’apposita convenzione con alcuni patronati per l’effettuazione del Servizio Sportelli Ticket relativo al rilascio dell’Autocertificazione per l’esenzione da reddito.Tale accordo, promosso dalla Direzione Generale, consentirà agli utenti di evitare i disagi legati allo spostamento per raggiungere sedi distrettuali, spesso distanti dalla residenza abituale, e le lunghe
file di attesa che ogni anno si registrano agli sportelli dei distretti sanitari, in occasione di tale
adempimento. Per l’istituzione di tale servizio, l’Asl Salerno aveva pubblicato un avviso di manifestazione di interesse, al quale
hanno aderito 12 patronati, dislocati a Salerno ed in provincia. Tale avviso era  stato successivamente riproposto, per consentire la massima partecipazione per una più ampia diffusione su tutto il territorio provinciale dei patronati aderenti.
Di seguito l’elenco dei patronati che,  ad oggi, hanno aderito all’iniziativa:
1)
INAS CISL
SALERNO
2)
S.I.A.S.
ROMA
3)
ITAL UIL
SALA
CONSILINA
4)
ENAC . SALERNO
5)
ACAI
ROMA
6)
Se.N.A.S.
SALERNO
7)
A.I.C.
SALERNO
8)
CGIL PATRONATO INCA
SALERNO
9)
INPAS
SALERNO
10)
ENASC
SALERNO
11)
EPAS
SALERNO
12)
COLDIRETTI PATRONATO EPACA
SALERNO
 In questo primo gruppo, i soggetti che hanno già sottoscritto l’accordo sono INAS CISL e CGIL PATRONATO INCA. La Direzione Generale ha convocato in via Nizza per dopodomani, venerdì 13 aprile, alle ore 13.00, per la sottoscrizione dell’accordo  i restanti patronati,nonché coloro che hanno aderito alla secondo avviso, il cui elenco è oggetto di uno specifico provvedimento che si sta formalizzando in queste ore. Si passerà poi rapidamente alla fase di formazione degli operatori dei Caf che saranno impiegati nelle operazioni di sportello. Tre giorni di istruzione sulle procedure, si parte il 16 aprile 2018.
“Stiamo predisponendo tutti gli atti utili ad evitare il ripetersi dei disagi cui l’utenza va incontro–ha spiegato il direttore generale Antonio Giordano- ma è opportuno ricordareche essi sono determinati dai termini imposti da una normativa nazionale che purtroppo ha fissato un’unica scadenza. Inoltre–continua il DG, esiste un problema tecnico di non poco conto, che si presenta frequentemente: il sistema, in presenza di anomalie o discordanze di precedenti certificazioni, blocca la possibilità di inserimento di autocertificazioni”.
Ricordiamo che i cittadini assistiti sono presenti in una anagrafe denominata “Sistema TS Tessera sanitaria” con la fascia di reddito familiare attribuita loro dal Ministero delle Finanze sulla base della dichiarazione dei redditi risalente a 2 anni precedenti. I Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta hanno accesso a tale banca dati e, all’atto della prescrizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale, su richiesta dell’assistito, verificano il diritto all’esenzione per reddito e lo comunicano all’interessato e riportano il codice sulla ricetta; in alternativa, annullanocon un segno la casella contrassegnata dalla lettera «N» (non esente) presente sulla ricetta.
Capita, però, che alcun utenti non siano presenti ne predetti elenchi,o possanoo trovarsi in una condizione reddituale che non ritengono idonea. In questo caso erano tenuti  recarsi direttamente presso le sedi del Distretto di appartenenza, con documento di identità e Tessera Sanitaria, per la consegna dell’autocertificazione.
Da oggquesta procedura potrà essere effettuata anche presso le sedi dei patronatiche hanno sottoscritto l’accordo con l’Asl.
Speriamo che con la collaborazione dei CAF, ha concluso il direttore generale Antonio Giordano”si poss far fronte alle molteplici richieste dei cittadini, allo scopo di alleviare loro i disagi legati all’espletamento di questa pratica che si rinnova ogni anno. In tale ottica mettiamo a loro disposizione una rete capillare di strutture diffuse su tutto il territorio, potenziando la rete di sportelli alla quale rivolgersi”.
cs Asl Salerno