Profilo basso, sempre. Riservato, silenzioso. Uno di quei chirurghi che ama il proprio lavoro e lo fa lontano dalle telecamere. Quando è in ospedale quasi mai lo incontri. I colleghi lo reputano “bravo, uno in gamba e professionale”. E quando lo dicono i colleghi c’è da crederci. Di solito la solidarietà e le pacche sulla spalla, tra chi svolge lo stesso lavoro, in ogni campo, sono rare.
Maurizio Mastrorilli è chirurgo dell’omonimo reparto dell’ospedale nocerino Umberto I. E’ napoletano, di San Giorgio a Cremano, e con il fratello, Giovanni, condivide la professione e la passione per lo sport. Già, lo sport. Maurizio è un super sportivo. Atletica e nuoto. Insomma, avete presente quando un medico vi consiglia di fare sport? Ecco, lui dà l’esempio. Lo ha praticato, in modo agonistico, sin da piccolo. Atletica. Ostacoli, 400 metri. Maratona. E’ stato anche a New York per la famosa maratona. Dopo tanti anni però è costretto a lasciare a causa di problemi alla schiena. Conosce il nuoto ed è amore a prima vista. Dal 2007 ad oggi è un crescendo di competizioni e premi. Tra i tanti, ricordiamo l’Iron masterM40, i 200 delfino al Meeting Blue Team Stabiae. Qualcosa ci sarà sfuggito, in tema di premi. Ma annoverarli tutti o meno non cambia il senso di questo stile di vita positivo che il chirurgo dà senza neanche volerlo. Come suo stile, appunto, in silenzio.
Tutta la passione e l’esperienza si trovano ora racchiusi in un libro la cui prefazione è firmata dal campione di nuoto Rosolino.
Rosa Coppola
*foto tratte dal profilo social del dottore