Siglato l’accordo tra Regione Campania e Case di cura private per far fronte all’emergenza Covid, e acquisita la disponibilità dei posti letto per affiancare le strutture pubbliche, l’Asl Salerno mette su carta il percorso che si seguirà. Chi fa cosa.
Nello specifico, il Protocollo in questione riguarda i posti letto per pazienti Covid, distinti in tre setting assistenziali: di grado medio, in ricovero ordinario e/o sub intensiva; ‘paucisintomatici’ di grado lieve e in isolamento domiciliare e, infine, pazienti ospedalizzati clinicamente guariti e in attesa del doppio tampone per la definitiva dimissione.
Previsto, nell’Accordo, anche posti letto per pazienti non Covid (degenti presso strutture pubbliche).
Ma come avverrà il trasferimento alla Case di cura? Deve essere richiesto ed ampiamento motivato dalla direzione medica di presidio; successivamente, autorizzato dal professore Mario Polverino, commissario responsabile della emergenza Coronavirus per la Asl Salerno e già Direttore dell’Unità pneumologica dell’ospedale scafatese “Mauro Scarlato”.
Vediamo ora cosa prevede l’accordo tra Regione Campania e Case di cura private per far fronte all’emergenza Covid. Posti letto per pazienti Covid: di grado medio, lieve, clinicamente guariti.L’accordo ha validità tre mesi e può essere prorogato per espressa volontà delle parti. Le remunerazione delle Case di cura varia in base alla tipologia del paziente che accoglieranno.