Incarico di Direttore della Struttura complessa Funzione Affari generali dell’Asl Salerno: l’avvocato Annamaria Farano presenta ricorso. E l’Azienda, per la quale lavora, si costituisce in giudizio.
I FATTI
L’avvocato Farano, dipendente dell’Asl, presenta ricorso contro l’Azienda e contro la collega Emma Tortora chiedendo:
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- di accertare e dichiarare l’illegittimità della nota prot. n.193423 del 29/08/2017 a firma del Direttore Generale ASL Salerno;
- di accertare e dichiarare che in esito a procedura selettiva pubblica del 16/01/2015, la ricorrente, unitamente all’avv. Walter Maria Ramunni, sono stati gli unici legittimati a ricoprire l’incarico di direttore della struttura complessa UOC Gestione degli Affari Legali e Contenzioso dell’ASL Salerno;
- di accertare e dichiarare la vigenza e l’efficacia della deliberazione del Direttore Generale n. 788 del 29/07/2015, con la quale, a far data dal 01/08/2017, giorno successivo al collocamento in quiescenza dell’avv. Walter Maria Ramunni, la ricorrente era stata nominata quale direttore della struttura complessa UOC Gestione degli Affari Legali e Contenzioso;
- per l’effetto, di ordinare all’ASL Salerno, in persona del suo legale rappresentante p.t., di procedere all’affidamento dell’incarico di Direzione della struttura complessa UOC Gestione degli Affari Legali e Contenzioso dêlI’ASL Salerno, alla ricorrente;
- subordinatamente, previamente accertare la violazione da parte della direzione aziendale dell’ASL Salerno delle norme di cui agli art. 97 cost., 1175 e 1375 cod. civ. per avere, con la condotta posta in essere, provocato in capo alla ricorrente, un danno patrimoniale da perdita di chance;
- per l’effetto, condannare l’ASL Salerno, in persona del Direttore Generale e legale rappresentante
p.t., al risarcimento del danno in favore della ricorrente, da commisurarsi — a far data del 01/08/2017;
- che l’udienza di discussione è fissata per il giorno 18/01/2018; che per maggior tutela delle parti, l’incarico va affidato a professionista di altro Foro, in possesso della necessaria esperienza e professionalità.
Alla luce dell’istanza, l’Asl ha ritenuto necessario costituirsi in giudizio.