L’Asl Salerno avvia il recupero delle somme erroneamente erogate ai medici della continuità assistenziale.
734 camici bianchi, tra medici di famiglia e colleghi della Guardia Medica, dovranno restituire per gli anni che vanno dal 2013 al 2015 una cifra pari a 760mila euro a causa di indennità non dovute.
In pratica, il sub commissario ad acta, con nota del 10 giugno scorso, ha ribadito che l’indennità (0,88 centesimi ogni ora di attività svolta)non è dovuta in quanto assorbita dall’onorario professionale ricostruito.Pertanto, ha chiarito, che l’indennità corrisposta va recuperata.
I conteggi effettuati dall’Azienda sanitaria locale di via Nizza hanno evidenziato che la somma erogata erroneamente è di 759mila euro per le annualità così suddivise: nel 2013 la cifra è di 273mila euro; nel 2014, 281mila euro e nel 2015, 204 mila euro.