Salerno Sanità

Ischia. “Ho visto la bellezza della vita”, ecco chi è il medico in prima linea

 

 

 

 

Ho visto la bellezza dell’umanità“. E’ la descrizione di quell’attimo, indelebile, vissuto da Mario Aloi, medico-anestesista, che tiene tra le braccia il neonato di sette mesi estratto vivo, insieme ai fratellini e ai genitori, dalle macerie della palazzina di famiglia. Crollata a causa del terremoto che ha colpito Ischia. Il volto del giovane medico ha fatto il giro del Paese tutto. Grazie al prezioso e fondamentale gioco di squadra, con infaticabili vigili del fuoco, volontari della Protezione civile, Forze dell’Ordine, la famiglia è viva.

Il bambino è miracolosamente illeso“, racconta Aloi, a Salerno Sanità, ancora frastornato e stanco. Lui, infatti, aveva da poco smontato. Il turno in ospedale, 8-20, era terminato. Era già saltato in auto quando alle 20.50 circa ha avvertito la scossa. Non ha avuto titubanza alcuna. Inversione, direzione Casamicciola. L’ospedale era già organizzato e lui si è messo a disposizione dell’Emergenza. Si scavava, si lavorava. Poi durante la notte, ecco la notizia che tutti aspettavano: trovati, individuati, salvati. Vivi. E quel fagottino, il suo pianto, ha rappresentato la vita. Il dottore lo tiene con delicatezza, lo guarda, non parla. Però si intercetta un mezzo sorriso. E’ sollevato. Lo è tutta l’Italia. Quella foto scioglie la tensione e regala lacrime, di gioia, che solcano le guance.

Ma chi è il dottor Aloi?

Classe ’81, ischitano, è medico-anestesista dell’ospedale San Severo di Foggia e ha un incarico temporaneo presso l’Asl Napoli 2 Nord, precisamemte presso il nosocomio isolano ‘Rizzoli’. Ha avuto la proroga dell’incarico a marzo e terminerà a ottobre. E nel frattempo, salva la vita a un piccino di soli sette mesi. “Una esperienza straordinaria“, chiosa.

Rosa Coppola