Parte Màt, “Settimana della Salute Mentale”, la manifestazione promossa dal Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Modena, e l’Asl Salerno ne è protagonista. Si tratta di una settimana di dibattiti, conferenze, eventi artistici e culturali sui temi della salute mentale utili ad implementare la lotta al pregiudizio e allo stigma che gravano su chi soffre di disagio psichico.
Giulio Corrivetti, Direttore del Dipartimento di Psichiatria dell’Azienda di via Ricco, relazionerà sui “Rapporti tra manicomio ‘Vittorio Emanuele II’ e territorio”, con focus sullo sviluppo edilizio, interventi urbanistici, cultura. Tutto questo riallacciandosi al Progetto nazionale “Mente in rete”, ovvero il Protocollo d’intesa con Asl Reggio Emilia-DSM, Asl Toscana Sud-Est, Asl Modena-DSM, Asl Rieti, Asl Salerno-DSM, Fondazione CeRPS, Asl TO3-Collegno e Pinerolo, Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano, Asl Roma1- Museo della Mente, San Servolo Srl – Museo del Manicomio di San Servolo (Venezia), avente come finalità la valorizzazione dei patrimoni storico-scientifici, artistici, archivistici, architettonici, documentali della psichiatria italiana e la promozione della salute mentale.
Insomma, il Protocollo rappresenta l’incontro tra storia e assistenza.
Il patrimonio “culturale” del manicomio di Materdomini, (archivi, cartelle cliniche, biblioteca, fotografie, planimetrie, oggetti, ecc. ), per esempio, non solo non è andato perduto ma è stato acquisito dalla Fondazione Onlus CeRPS (Centro Ricerche sulla Psichiatria e le Scienze Umane), istituita dall’Asl Salerno nel 1999.
Rosa Coppola