MERCATO SAN SEVERINO
Si trasferisce a Mercato San Severino, nell’ospedale ‘G.Fucito’, l’Unità di colon-proctologia coordinata dal dottor Alfredo Giordano
Sempre nell’ambito della Azienda ospedaliero- universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno, presso la Divisione di Chirurgia Generale, diretta dal professore Vincenzo Pilone
Presso tale plesso é inoltre già attivo il “percorso colon” dell’Azienda. Che, come dicevamo, non è pubblicizzato.
Cosa si fa. Qui si prefigge il management complessivo delle patologie neoplastiche e benigne del colonretto-ano e del pavimento pelvico.
Presso tale sede la patologia tumorale colo-rettale viene affrontata prevalentemente con approccio laparoscopico e le patologie benigne del pavimento pelvico quali prolassi rettali, stipsi da ostruita defecazione, prolassi emorroidari, fistole perianali, ragadi anali e quant’altro, vengono approcciate sopratutto con metodiche mini invasive.
Che cosa è?
La chirurgia colon-proctologica è una di quelle branche della medicina specialistica che forse più di altre ha vissuto e sta continuando a vivere un’evoluzione esponenziale. Ciò è evidente dallo sviluppo di tecniche diagnostiche e terapeutiche sempre più sofisticate e sempre più rispondenti alle necessità di una medicina moderna basata sull’oggettività diagnostica e sulla comprovata efficacia delle misure terapeutiche impiegate. Queste considerazioni trovano giusta applicazione sia nel campo delle patologie oncologiche, nelle quali lo sviluppo di tecniche di diagnostica per immagini progressivamente più specifiche e sensibili guidano verso l’applicazione di procedure operatorie mini-invasive e sempre più rispondenti alle reali esigenze di cura, sia nel campo delle patologie funzionali. In queste ultime, inoltre, la evidente necessità di un approccio multidisciplinare se da un lato aggiunge un’ulteriore elemento di complessità, dall’altro stimola lo sviluppo di nuove conoscenze con un continuo scambio di informazioni tra colon-proctologi ed uro-ginecologi che dà vita ad un sempre più entusiasmante, virtuoso ed arricchente processo di mutua contaminazione culturale.
Percorso colon.
“A Mercato San Severino abbiamo specialità elevatissime. C’è chirurgia bariatrica e chirurgia del tumore del colon che ci dà grossi numeri. Sono stati eseguiti, l’anno scorso, 700 interventi. Abbiamo un percorso che è poco conosciuto:abbiamo un percorso privilegiato proprio per i pazienti con tumore al colon. C’è un ambulatorio dedicato, ovemai il paziente dovesse risultare positivo allo screening segue questo percorso“. Così il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno, Nicola Cantone, ai microfoni di Lira Tv, annunciò a giugno scorso questo percorso ‘privilegiato e poco conosciuto’ dai numeri importanti.
La tukè incredibilmente volle che in un articolo di Salerno sanità, pubblicato il 9 giugno scorso, parlando di liste d’attesa, si facesse proprio questo esempio: un malato di tumore al colon. Dopo qualche giorno, il manager parlando con la Tv colse l’occasione per illustrare il percorso. Che attende la giusta valorizzazione e pubblicità. Tutti i padri malati di tumore al colon, per fare un esempio, devono sapere che a Mercato San Severino esiste questa realtà.
rc